La bioimpedenziometria

Bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria (Bioelectrical Impedance Analysis, BIA) è una tecnica di misurazione non invasiva, rapida, affidabile e ripetibile che fornisce dati, sia quantitativi che qualitativi, sulla composizione corporea, l’idratazione e lo stato nutrizionale del soggetto analizzato.

Ma perché è importante conoscere la composizione corporea?

Facciamo un esempio: se una persona perde peso la bilancia non è in grado di dire quale compartimento corporeo è stato interessato (massa grassa, acqua, muscolo). E’ invece molto importante capire a cosa è legata la variazione in risposta ad un regime dietetico perché se si perde muscolo si va incontro ad un deperimento e non a un dimagrimento!
La bioimpedenziometria, quinidi, permette di completare l’indicazione fornita dalla bilancia.

Come si esegue la misura?

Si tratta di una tecnica indolore e sicura che può essere eseguita sia su individui sani che affetti da patologia, di età compresa tra 2 e 85 anni. L’analisi dura pochi minuti e si effettua applicando quattro elettrodi cutanei: una coppia sul dorso della mano e una sul dorso del piede sul soggetto disteso in posizione supina.

La tecnica sia basa sul principio per cui i tessuti biologici si comportano come conduttori, semiconduttori o isolanti: osso e grasso sono sostanze isolanti, le soluzioni elettrolitiche intra ed extra cellulari dei tessuti magri sono ottimi conduttori. Attraverso gli elettrodi viene iniettato nel corpo un impulso di corrente d’intensità innocua (400 mA). La misurazione della resistenza e della reattanza che incontra la corrente che attraversa il corpo umano, consente una valutazione dello stato di idratazione e nutrizionale del soggetto.

I test sono eseguiti con un bioimpedenziometro che consente di eseguire l’analisi BIA vettoriale.
Effettuando regolarmente l’analisi della composizione corporea si capisce che tipo di cambiamenti si stanno verificando nel corpo, in termini di aumento/diminuzione di massa magra e dello stato di idratazione.