La contaminazione microbica degli alimenti: la conservazione nella dispensa

La contaminazione microbica degli alimenti: la conservazione nella dispensa

Se avete letto l’articolo precedente (vi lascio il link nel caso ve lo foste perso), siete perfettamente in grado di conservare gli alimenti nel frigorifero. Non da meno è l’attenzione che va posta per la conservazione degli alimenti nella dispensa.

Qui vi si ripongono i cibi non deperibili a breve termine, come i cereali in chicco (riso, orzo, farro, ecc.), la pasta, la farina, gli alimenti in barattolo o in lattina, ecc. Possono essere conservati nelle loro confezioni o in contenitori chiusi. La bassa presenza di acqua fa sì che non avvenga la moltiplicazione batterica, ma questo non ci esula dal conservarli in modo corretto. L’umidità dell’aria può favorire la comparsa di muffe e la proliferazione di insetti. Sicuramente saranno il cibo del futuro, ma non tutti saltano di gioia all’idea di mangiare insetti insieme al riso o alla pasta!

Arrivati a casa cosa dobbiamo fare?

Ricordatevi di pulire i barattoli di latta prima di aprirli, per evitare che materiale o polvere presente sulla superficie possa cadere accidentalmente dentro il contenitore. Controllate sempre i cibi prima del consumo. Se ci dovessero essere muffe, bollicine, fuoriuscita di gas o odore sgradevole, è bene non assaggiare il prodotto e passarlo direttamente nella pattumiera.

Leggiamo sempre l’etichetta, alcuni alimenti dopo l’apertura devono essere conservati in frigorifero e consumati entro pochi giorni. Prima di riporli in frigo bisogna chiudere la confezione con nastro adesivo o mollette oppure trasferirli in contenitori chiusi. Se abbiamo aperto un contenitore di metallo, è meglio evitare di conservare l’alimento avanzato nello stesso barattolo. E’ bene trasferirlo in appositi contenitori per alimenti e conservarlo come indicato in etichetta. 

Per evitare sprechi consiglio di mettere gli alimenti acquistati per ultimi dietro quelli presi in precedenza e controllare sempre la data di scadenza indicata sull’etichetta. In tal modo non si rischia di avere nella dispensa prodotti scaduti. Il mio consiglio è di non eccedere con le scorte, non abbiate paura di rimanere senza cibo, vi ricordo che anche durante il lockdown, i negozi di generi alimentari non hanno mai chiuso.

Bibliografia

https://www.crea.gov.it/web/alimenti-e-nutrizione/-/linee-guida-per-una-sana-alimentazione-2018