Fake news e COVID-19

La disinformazione e le notizie false sono un problema presente da tempo. Nei periodi di difficoltà e di emergenza, come quello che stiamo vivendo, la diffusione di fake news diventa dilagante e spesso risulta difficile capire se la notizia che abbiamo letto è vera o falsa.

Per fare un pò di chiarezza, ho voluto raccogliere tutte le fake news su alimenti e COVID-19 che sono state pubblicate sul sito del Ministero della Salute.

Bere acqua o bevande calde uccide il virus. Il virus è in grado di resistere e replicarsi alla temperatura corporea che è di circa 37°.

Bere tanta acqua lava via il virus dalle vie aeree e lo spinge nello stomaco dove viene distrutto dall’acido. L’acqua non lava via il virus e non serve per prevenire il contagio.

Ci si può infettare con il nuovo coronavirus bevendo l’acqua del rubinetto. Bere l’acqua del rubinetto è sicuro. Le pratiche di depurazione cui è sottoposta l’acqua del rubinetto sono efficaci nell’abbattimento dei virus, insieme a condizioni ambientali che compromettono la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati) e alla fase finale di disinfezione.

Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus. L’aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono evidenze di azione preventiva nei confronti del nuovo coronavirus.

Il virus si trasmette per via alimentare. Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti.

Mangiare tante arance e limoni previene il contagio perché la vitamina C ha azione protettiva nei confronti del nuovo coronavirus. Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione della vitamina C sul virus.

Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario. Non ci sono evidenze che superare la normale dose giornaliera di proteine raccomandata (0,8gr. per kg di peso corporeo, se non si svolgono attività fisiche pesanti) fornisca benefici al sistema immunitario.

Il virus è sensibile all’alcol, quindi se bevo alcolici non mi ammalo di Covid-19. Il consumo frequente di alcol o superalcolici non protegge dall’infezione da nuovo coronavirus. Gli alcolici sono nocivi per la salute e generano dipendenza. Il loro consumo non solo non protegge dal virus ma espone al rischio di sviluppare malattie serie, tra cui tumori. Per prevenire il contagio bisogna restare a casa, rispettare le misure di distanziamento sociale (almeno 1 metro di distanza dalle altre persone) e lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o soluzione a base di alcol per almeno 40- 60 secondi.

La vitamina D protegge dall’infezione da nuovo coronavirus. Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che la vitamina D giochi un ruolo nella protezione dall’infezione da nuovo coronavirus.

Il miele ha un’azione antibatterica e disinfettante quindi se mangia tutti i giorni un cucchiaio di miele mi proteggo dal coronavirus. Non ci sono evidenze che svolga un’azione efficace nei confronti dei virus e del nuovo coronavirus in particolare.

Pane fresco o verdure crude possono essere contaminate dal nuovo coronavirus e trasmettere sicuramente l’infezione a chi li mangia. Attualmente non vi sono informazioni sulla sopravvivenza del nuovo coronavirus sulla superficie degli alimenti, ma la possibilità di trasmissione del virus attraverso il pane fresco, o altri tipi di alimenti è poco probabile, visto che la modalità di trasmissione è principalmente attraverso le goccioline che contengono secrezioni respiratorie (droplets) o per contatto. Chiaramente chi manipola il pane, e gli alimenti in generale, deve rispettare le regole igienico sanitarie: lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi prima di toccare gli alimenti, usare un fazzoletto usa e getta per coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti e lavarsi le mani subito dopo.

Bere alcol rinforza il sistema immunitario e mi protegge dal virus. Il consumo di alcol non protegge da Covid-19 e non impedisce di essere infettati dal nuovo coronavirus. Al contrario, il rischio di infezione è maggiore perché l’alcol indebolisce il sistema immunitario e quindi riduce la capacità dell’organismo di fronteggiare le malattie infettive.

Mangiare carboidrati come pane e pasta aumenta il rischio di contrarre l’infezione. Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che il consumo di carboidrati esponga maggiormente all’infezione. Una alimentazione bilanciata e variata con il giusto apporto di tutte le sostanze necessarie al buon funzionamento dell’organismo è fondamentale per il benessere di ogni individuo e la prevenzione di molte malattie.

Bere latte protegge dal nuovo coronavirus. Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che il latte abbia una azione protettiva o curativa nei confronti dell’infezione da nuovo coronavirus.

Il nuovo coronavirus si cura con acqua e bicarbonato. Non ci sono attualmente evidenze che il bicarbonato disciolto in acqua abbia una azione curativa, né protettiva, nei confronti della malattia da nuovo coronavirus.

Mangiare peperoncino protegge dal nuovo coronavirus. Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che mangiare o aggiungere peperoncino ai cibi prevenga o curi Covid-19. Il modo migliore per evitare di infettarsi con il nuovo coronavirus è quello di tenersi alla distanza di almeno 1 metro dagli altri e di lavarsi frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone oppure con disinfettanti a base alcolica.

Bere metanolo o etanolo protegge dall’infezione da nuovo coronavirus Metanolo ed etanolo sono velenosi e possono provocare gravi danni all’organismo. Sono utilizzati in alcuni prodotti per la pulizia per eliminare il virus dalle superfici, ma non vanno ingeriti.

L’acqua potabile può trasmettere il nuovo coronavirus I metodi convenzionali di trattamento dell’acqua che utilizzano filtrazione e disinfezione, come quelli della maggior parte dei sistemi municipali di acque potabili, sono efficaci nell’abbattimento del virus.L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) evidenzia che non sono necessarie misure di prevenzione e controllo aggiuntive rispetto alle pratiche di gestione delle acque destinate al consumo umano già adottate in Europa.

Se vuoi leggere le fake news sulla COVID-19, puoi andare sul sito del Ministero della Salute.

Consigli alimentari al tempo della COVID-19

Stiamo attraversando un periodo difficile, bersagliati da mille notizie, l’alimentazione può facilmente passare in secondo piano. Lo smart working e il telelavoro sono degli strumenti utili per continuare a lavorare anche da casa, ma purtroppo aumentano la sedentarietà. Oltre a questo, passare tante ore in casa potrebbe indurci ad eccessi alimentari per noia. L’obiettivo è non aumentare di peso seguendo un’alimentazione sana e bilanciata e cercare di trasformare questa situazione di difficoltà in un’opportunità per modificare in meglio le nostre abitudini alimentari.

La spesa
Deve essere fatta in modo ragionato, compriamo solo il necessario per evitare gli sprechi. Dal momento che bisogna uscire poco, prepariamo una lista con tutti gli alimenti che ci possono servire. Cerchiamo di seguire alla lettera tutto quello che abbiamo scritto sulla lista. Visto che dobbiamo restare fuori il minor tempo possibile, evitiamo di girare tra le corsie del supermercato per non rischiare di cadere in tentazione.
Meglio non mettere nella lista dolciumi e prodotti da forno come pizzette, schiacciatine, grissini, ecc. ma prendiamo il pane, meglio se integrale. Una volta a casa possiamo dividerlo in porzioni e congelarlo, per averlo a disposizione anche nei giorni successivi. Se abbiamo solo il pane in congelatore, non avremo la tentazione di andare ad aprire la dispensa per sgranocchiare qualcosa.

Frutta e verdura
Acquistiamo tanta frutta e verdura, bisogna consumarne diverse porzioni al giorno. Mangeremo per prima quella a deperimento rapido come fragole e insalata e per ultime, ad esempio, le mele che si conservano benissimo in frigorifero. Fate scorta di verdura da lessare come cicoria, bieta, spinaci, ecc. Approfittate del tempo a disposizione per lessare e poi congelate in porzioni adeguate. Nella lista della spesa non devono assolutamente mancare carote, finocchi, sedano e tutti i vegetali che si possono sgranocchiare, sono un valido aiuto se ci viene voglia di mettere qualcosa sotto i denti.

Orari per i pasti
Stabiliamo degli orari per i pasti. Mettiamo la sveglia al mattino e creiamo una nuova routine per contrastare lo stress e la fame nervosa. Manteniamo i tre pasti principali e i due spuntini. Se ci stiamo muovendo di meno rispetto al solito, riduciamo le porzioni del primo e del secondo ma non quelle dei vegetali. Gli spuntini potrebbero principalmente a base di frutta o uno yogurt, meglio bianco e senza zucchero aggiunto. Cerchiamo di non mangiare ogni 10 minuti e proviamo a distinguere la fame vera dalla “voglia di mangiare”.

Cucinare
Se abbiamo più tempo a disposizione, prepariamo i pasti e non utilizziamo gli alimenti pronti. Approfittiamo del tempo che abbiamo a disposizione per cucinare quegli alimenti che richiedono tempi di cottura lunghi, come  i legumi. Se acquistate sacchettini di legumi secchi, vi servirà del tempo per l’ammollo e per la lessatura. Una volta cotti si possono congelare e conservare per diversi giorni. In questo modo potremo averli a disposizione per più pasti e se prendiamo questa corretta abitudine, impareremo ad utilizzare di più i legumi secchi, freschi o surgelati, rispetto a quelli in scatola, che contengono più sale.
Sperimentiamo alimenti nuovi e nuove ricette, ci sono tanti video tutorial in rete, cerchiamo cose semplici ma gustose da poterle replicare facilmente anche quando avremo meno tempo a disposizione.
Ricordiamoci di limitare l’utilizzo dei grassi e del sale e usiamo erbe aromatiche o spezie per insaporire i piatti.
Evitiamo le fritture e prediligiamo la cottura al forno, a vapore, alla piastra, facendo sempre attenzione a non “bruciacchiare” l’alimento, se succede, eliminiamo la parte bruciata. Cerchiamo di non assaggiare in continuazione il piatto che stiamo cucinando. Non mangiamo in piedi e frettolosamente ma apparecchiamo la tavola e dedichiamo del tempo al pasto. Mi raccomando, la televisione è meglio tenerla spenta!

Bere
Ricordiamoci che bere acqua è fondamentale per il mantenimento dello stato di salute, non ha calorie e non fa ingrassare. Abituiamoci a bere anche senza sentire lo stimolo della sete.
Evitiamo di acquistare bevande ricche di zucchero e alcolici, meglio l’acqua. Per variare si possiamo bere una tisana o un tè ma è bene evitare l’aggiunta di zucchero o di miele.

Dare il buon esempio ai piccoli
Ricordiamoci sempre che se i genitori mangiano bene, anche i figli mangeranno bene. Per non farli annoiare un’ottima idea è quella di coinvolgerli nelle preparazioni culinarie. Insegnate loro a non fare solo dolci o pizza, ma anche cose più salutari come la frittata con le verdure, le polpette di legumi, gli spiedini di frutta, la macedonia senza aggiungere lo zucchero ma con il succo di arancia e…spazio alla fantasia. Se proprio volete fare una torta, meglio una bella torta da forno con della frutta, da poter mangiare a colazione e non dopo pranzo o dopo cena. Macedonia e spiedini di frutta possono essere un’ottima idea per le merende. Ricordatevi che è più facile mangiare ciò che si aiuta a preparare.

Take-home message
Ricordiamoci che NON ESISTE un integratore che possa sostituire un’alimentazione bilanciata o che ci protegga dalla COVID-19 o da altre patologie.
Facciamo una spesa ragionata, mangiamo porzioni non abbondanti e consumiamo la maggior parte dei nutrienti nella prima parte della giornata.
Cerchiamo di distinguere la fame dalla voglia di mangiare e mangiamo solo nel primo caso.
Alziamoci dal divano e facciamo movimento. Non occorre per forza andare nei parchi o in palestra, possimo fare del movimento anche in casa. Basta avere un pc o uno smartphone e seguire dei video su internet. Organizzatevi e dedicate, ogni giorno, un po’ di tempo all’attività fisica.

BASTA VOLERLO!

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